martedì, agosto 30, 2005

giorgios, mi mancherai!

dopo le quattro e mezza, mi sento che se fancazzo non mi devo sentire in colpa. e allora vado di triangolo delle meraviglie gazzetta - tgcom - repubblica spulciando qualsiasi notizia. e che ti scopro.. che zorbas karagounis se ne va. che dire, mi ricorderó sempre di quando sono saltato in piedi sul divano quando ha fatto due dribbling in un metro quadro contro il benfica in coppa uefa, o quando é entrato con la samp aizzando tutti neanche fossero dei mastini napoletani. con quella faccia da sfigato che si ritrova, mi sta proprio simpatico.
beh insomma qui si fancazza un po'.
aspetto che mi riguardino le cose che faccio, poca roba. mah.

lunedì, agosto 29, 2005

l'esa é in buone mani

comunico a tutti quelli che hanno ricevuto via mail il mio numero di cell che per un errore tecnico il numero non é corretto.
al posto del cinque ci va un otto, e il gioco é fatto.
non mandate piú mess all'altro numero che non solo non li ricevo io, ma li riceve un energumeno olandese che presto verrá ad ammazzarmi.

lunedì, agosto 22, 2005

diario d'olanda

Uai? Gee? tee!


inforco la mia bici e mi rendo conto che finalmente sono qualcuno: in olanda se non hai una bici, o perlomeno un paio di ruote, non sei nessuno.
invece io sfreccio, con la mia bici fichissima gemella di quella di cesare, in barba al romano pisellone, alla ricerca di nuovi supermercati.
cazzo, lavorare non hai tempo di far niente poi. che ne so, neanche un paio di ore di manager posso schedulare che devo fare il bucato, o la spesa.
in olanda fa freddo, piove spesso e danno anche le multe. ma almeno quelle ho deciso che non le pago, il resto mi tocca. all'estec sembra che ci siano solo
italiani, dopo due settimane soft oggi mi hanno messo un attimo sotto torchio, o forse l'ho fatto io da solo, ma questo non importa. certo, stare in mezzo
agli ingegneri ti fa sentire una persona molto interessante. l'olanda è piatta: l'unica collina è quella che divide l'ufficio dal mare. la casa è figa, fredda, e piove a quello sotto di me, ma a me no. pare che la gravità soffra di strane discontinuità qui in olanda.
in olanda si può fumare. a 20 metri da casa mia c'è un coffee shop, ad un centinaio un altro paio. in olanda c'è una cosa buonissima, che si chiama kaassoufle, che è una sorta di sofficino che cesare ne è dipendente, io sono solo un consumatore assiduo. a leiden la mia casa è proprio fica, niente da dire.
in olanda i treni ci sono tutta la notte, dice fabio: allora andiamo ad harlem, sabato sera. ma sì, dai sono le due torniamo a casa, ah cazzo dice fabio mi sbagliavo. e allora qui si può prendere solo un bus, porca troia fabio che nervoso, che ci porta ad amsterdam. ma dai, facciamoci un giro tra le troie. eh ma quante! eh ma che roba! eh ma sti inglesi ubriachi son proprio molesti. peccato che non ci sono kaassouflè. che forse è l'unica cosa che so in olandese. ah no, so anche dire ashtublì. va bene sempre, un ashtublì di qua, un ashtublì di là e vedi che son tutti contenti. ah sì poi le torte, che buone le torte nel posto che ho scoperto con ale. e poi il sigaaar, anche quello non male. beh poi gran cannoni, quello è chiaro. certo, lavorare a ferragosto ed uscire con la giacca non va tanto bene. e allora andrea dice ma vaffanculo, ce ne andiamo al mare a festeggiare.

Che poi, dopo una settimana, ci son tornato al mare: si ma sta volta fa caldo, ah ma allora è agosto anche qui: si scusa papi se ti ho fatto portare i pantaloni pesanti. Ma si mi faccio anche il bagno stavolta nel mare. Che poi uno si abitua a tutto, anche alla tastiera dura del mio ufficio e allora sta tastiera molle del portatile mio si va via che è una bellezza, come sull’olio. È anche venuto matley a trovarmi. E poi i miei, si insomma ospitare i miei, non ci avevo mai pensato: semplicemente geniale. Che poi tony è proprio un olandese modello, si cambia anche alla finestra mezzo nudo, con davanti le michette che fanno colazione la domenica mattina.
La sera in olanda, mentre spero di vedere qualche gol dell’inter, faccio sempre i conti con ecsel, il mio migliore amico. Ma no dai il mio migliore amico è cesare, che soffre insieme a me e ad uno psicopatico per la supercoppa davanti a una tele schermo piatto wide screen home theater sticazzi ma lo schermo è blu, che sportitalia qui chi se la incula e allora ce la sentiamo per radio. Almeno si vince, domani in mensa con la maglia di adriengi. Ho anche appena usato il mocio vileda, sempre utile. Ah poi ho preso un’altra multa. Stavolta 45 non 75 come l’altra, che poi io non pago voglio essere un morosissimo. E poi sta settimana ho anche lavorato, hai visto mai che i soldi che mi danno siano ben spesi. Si insomma quegli 11 euro l’anno che il contribuente italiano versa nella ricerca spaziale a qualcosa valgono.

Un po’ Y, per sempre G, decisamente T.
Maledetti acronimi.

venerdì, agosto 05, 2005


giovi lavora in olanda Posted by Picasa