lunedì, ottobre 30, 2006

alcune foto

pubblico alcune foto scattate nell'ultimo periodo.

giovedì, ottobre 26, 2006

situatie gewijzigd


Dopo avere passato un'allegra settimana in macchina, prima presso la magione Cinquina e poi presso terre crucche, io e la mia consorte siamo tornati in terre olandesi. manco a dirlo in mezzo alla pioggia, ma oramai di questo non ce ne importa piú.
quello che importa é che io continueró, probabilmente per un po', a vivere qui in quel di leiden ed a lavorare in quel dell' esa.
ad ogni modo, dato che le cose semplici non ci piacciono proprio, devo fondamentalmente far finta di essere licenziato e riassunto, o qualcosa del genere. non voglio tediare i lettori di questo blog con alcunché di burocratico, tuttavia li voglio tediare, tediare eccome, con una delle attivitá piú inutili fatte dal sottoscritto nella sua vita.

la raccolta delle firme.

trattasi infatti di una raccolta di firme non a scopo umanitario o animalesco, ma di una serie di firme per darmi un bel calcio nel deretano e spedirmi fuori dall'esa. si, poi é vero che ci rientro con altre sembianze, ma a questi poco importa e allora devo raccogliere le firme.
firme del tipo: certifico che giovannibinet non ha rubato la sedia dell'ufficio. e quindi devo andare dal signor sedie dell'ufficio a farmela fare.
poi devo andare dal signor dei gabinetti a farmi firmare che non ho mai fatto pipí fuori... insomma tutte queste cose.
tra le varie firme che devo raccogliere, c'é quella dell'infermiera. per chi si aspetta un'infermiera modello pierino - edwige fenech, beh questa é molto peggio. una tedesca qui trapiantata, giunonica nelle sue dimensioni, che incute un po'di timore a tutti.
qualsiasi persona con la quale io parli é rimasta traumatizzata dal primo incontro avuto con l'infermiera, solitamente durante i primi giorni di lavoro. infatti la tetesca ti deve spiegare che se stai schiattando, o se il tuo compagno di ufficio prende fuoco, devi chiamare il numero speciale delle emergenze di estec. questo numero é 3333, devo dire che effettivamente ci sta scritto da tutte le parti, ma io prima dell'incontro con l'infermiera non ci avevo mai fatto caso. quindi alla domanda su quale fosse questo numero io ho fatto scena muta, un po' come all'esame di stato.
l'avessi mai fatto. prima ha scosso la testa in segno di grande disapprovazione, poi ha cominciato a farmi segni strani per farmi vedere che ci stava scritto da tutte le parti. morale al secondo tentativo rispondo giusto. ma, evidentemente, la bionda maggiorata non é ancora soddisfatta. me lo ripete lentamente, almeno tre o quattro volte. e anche io dovevo ripetere, con la sua stessa cadenza. e devo dire che mi ha fatto un certo effetto sentire me e lei che, per un minuto, non abbiamo fatto altro che dire "tre tre tre tre".
altri mi hanno raccontato che c'e stato un periodo che era appena tornata da un viaggio in india, e ti diceva tre tre tre in mezzo all'incenso e con l'adesivo rosso in faccia come se stesse raggiungendo il nirvana con i tre.
morale son tornato ieri da lei, per farmi fare la fatidica firma. che sul foglio c'era scritto che mi doveva fare una visita medica, e la cosa mi preoccupava un po'. ad ogni modo io arrivo, puntualissimo che avevo paura mi cazziasse, ed andiamo nel suo ufficio con tanto di lettino. mestamente, mi preparavo a mostrare la canotta della salute quando lei mi dice che dovevamo solo chiaccherare. meglio cosí.
per un buon dieci minuti, tenta di estorcermi se sono stato danneggiato in maniera definitiva da qualche apparecchiatura qui in estec, ed era inutile dire che io sto solo seduto al pc ed ogni tanto mi prendo qualche caffé.
alla domanda se fossi stato in contatto con laser ad alta potenza stavo quasi per rispondere di sí, cosí per menarmela un po'. invece niente, pare proprio che durante questo anno non mi abbiano danneggiato.
morale la conversazione su quanto fanno pena i dottori olandesi scivola via facile, che poi in realtá a me mi hanno trattato bene sti dottori, e dopo una decina di minuti mi merito la mia firma.
firmo anche io, devo dire che qui non mi hanno danneggiato, e me ne sto per andare salutando la tedesca, quando entra una sua amica con un vassoio di cioccolatini.
"Ti ho portato le palle di Mozart!" esclama felicissima. con grande cortesia, mi viene offerto un testicolo del compianto compositore anche a me, che non esito a prendere. mi ricorda di quando il mio amico navar quando avevo circa una decina d'anni ce le aveva sempre in casa, che io non lo so ma quel mito di sua zia ha sempre avuto un'aria austriaca per me. morale esco tutto contento dall'infermeria, con una firma in meno da fare della mia lista ed in piú una palla di Mozart in mano. mi incammino in mezzo ai modellini di satelliti, in quel corridoio angosciante senza finestre, e mentre passo a fianco ad envisat decido che mi merito la palla. la scarto e la lancio in bocca con mestiere ed eleganza, un po' come james dean si accenderebbe una sizza. ma chiaramente qualcosa non va come dovrebbe andare e per un paio di secondi mi si blocca in gola e ho paura di morire soffocato. ed in quel momento non penso a tutta la mia vita, ma penso che sarebbe veramente triste morire soffocato da una palla di Mozart. penso che sarebbe una di quelle notizie che stanno sul sito di repubblica a destra, che ti si apre una pagina e sono notizie talmente inutili che bastano un paio di foto e mai piú di tre righe di commento.
che poi, quelle sono spesso le uniche notizie che leggo.

martedì, ottobre 24, 2006

vacans

son stato via per un po', a breve metto qualche foto con spiegatio.

lunedì, ottobre 09, 2006

nuovi idoli

un weekend molto tranquillo, nel senso che ho passato le giornate in casa. sul divano. a riprendermi dalle nottate, dove con il tutai ho mietuto figure di merda per mezza leiden, roba che oggi al lavoro mi vergognavo come un ladro. ad ogni modo, ne ho approfittato per spararmi un po' di film, che ne ho visti tre che davvero mi sono piaciuti un sacco. ma mentre due li tengo per me, che mica posso condividere tutto che poi divento come un olandese alla finestra che si vede tutto e che cazzo non è mica normale, beh invece uno di questi film, uno di questi lo voglio condividere.
e ne metto pure sotto un pezzettino, alè sciambola.
il regista, che poi è l'autore, poi capita anche che sia il protagonista (mamma mia la struttura del mio italiano è tremenda oramai, l'altra sera in macchina con tozzi mi sono inventato una parola che per 30 secondi nessuno si è accorto che non esisteva, ma poi mi han sgamato). insomma, sto vincent gallo, il protagonista, è da ieri notte il mio idolo personale. assolutamente indiscusso. scalza nella classifica personale richard ashcroft e john frusciante, di cui pare che il buon vincent sia anche un amico fraterno, according to imdb.

comunque il film si chiama buffalo 66, è veramente imperdibile per quelli che.. boh. è imperdibile e basta. ad onore del vero, me l'ha consigliato ale, che quella vecchia bagascia ne tira fuori di perle ogni tanto.
ah, domani viene luna. così, lo scrivo non perchè voglio che si sappia, ma perchè poi ogni tanto questo blog mi serve anche da diario, che ogni tanto vado a rileggermi le cose scritte in passato e mi basta una mezza frase che mi ricordo tutto.
che delle volte, è pazzesco che basta anche solo un mezzo odore, o un inizio di canzone, a far tornare tutti i ricordi in una volta, come se ti investissero.



just look like you like me,
and spend time together
and don't touch me, all right?

domenica, ottobre 08, 2006

canzoni in olanda

Le radio in olanda fanno veramente cagare.

Questa è una sacrosanta verità. Sono anche riuscite a farmi odiare Phil Collins, forse la persona più innocua del mondo. Ma quando senti per la terza volta in un'ora, in tre stazioni diverse, I see in true colors, beh allora puoi veramente diventare aggressivo.

La musica nei locali può essere meglio. A parte quando mettono su delle nenie olandesi, e allora tutti si mettono a cantare ed ondeggiare con la birra che va dovunque. Comunque, mettono sempre sta canzone che mi piace veramente un sacco.

venerdì, ottobre 06, 2006

ben harper

questo é esattamente quello che ho provato al concerto di ben harper, credo oramai un paio di anni fa.
dimenticavo che, dopo aver messo il video di john malkovich, ho incontrato un suo sosia in sardegna, veramente identico anche nella parlata e nei gesti.

giovedì, ottobre 05, 2006

auguri

questo blog fa due anni! bravo giovi!

mercoledì, ottobre 04, 2006

mia nipote

che non mi riconosce neanche, quella grandissima.

martedì, ottobre 03, 2006

chia

Sono stato in Sardegna, per lavoro.

Una frase che ogni volta che la rileggo mi fa sempre ridere. Ad ogni modo é stato molto piacevole, ho anche fatto il mio esordio nel magico mondo delle conferenze che mi terrorizza un po'. Mi terrorizza per la sua:
-opulenza
-prosperitá
-promiscuitá
-asetticitá

ta, ta, ta. Credo che a breve produrró qualcosa ha riguardo, in fondo é un'esperienza che mi ha colpito. Soprattutto potró scrivere un trattato di psicologia femminile nel contesto ingegneristico di cui sono oramai il piú grande esperto mondiale. Ad ogni modo ne sono uscito indenne, e questo é gia un buon risultato.

lunedì, ottobre 02, 2006

romanzo criminale

cronaca di una giornata torinese. clicca e le immagini si ingrandiscono, magicamente