lunedì, marzo 21, 2005

ingegneri

l'altro giorno parlavo con fede. si insomma chiaccherata sui massimi e minimi sistemi del mondo.
mi ha confessato, in gran segreto, che non sopporta gli ingegneri. cioè, non sopporta una cosa dei suoi amici che studiano ingegneria.
Feffo dice che sono arroganti, si credono di sapere tutto e ogni discorso è un accavallarsi l'un l'altro per dire come funziona una cosa e per smerdare chi non ne sa, in particolar modo quando si parla di cose tecniche o di faccende universitarie.
che dire.. è tutto vero.
siamo maledettamente insopportabili.
ma ho notato che non è solo un atteggiamento comune a chi si iscrive ad ingegneria (e che quindi è già così di per sè), tuttavia è figlio dell'atmosfera che si respira da noi.
insomma c'è quello che in italia non esiste, ovvero la gerarchia meritocratica: se sei bravo sei fico, se non sei bravo sei un coglione. non c'entra se sei simpatico, se sei bello.. ad ingegneria conta solo essere bravi: studiare, avere una mente rapida ed intuitiva, sapersi applicare, prendersi sul serio.
intendiamoci, è forse il sogno di ogni leghista avere questo tipo di mentalità e di gerarchia meritocratica dovunque, ma in italia non è così. da noi contano le conoscenze, se sei simpatico: conta soprattutto l'aspetto sociale.
ad ingegneria no: l'aspetto sociale diventa quindi solo un'appendice, una sorta di scotto da pagare per vivere e poter "lavorare". un esempio sono i professori: spesso dei veri e propri rifiuti sociali, gente che se la incroci ad un bar pensi: minchia che sfigato questo. invece in università sono nel loro habitat naturale, sono rispettati perchè vengono giudicati in base alla loro bravura.
e lo stesso è per gli studenti. bravo = fico, rispettato. non bravo = coglione, da evitare, magari simpatico, però nella vita non farà un cazzo.
Di nuovo l'errore è qui, ovvero il basarsi su delle sicurezze, il credere che tutto nella vita possa poi ridursi ad un voto, quando poi uscito dall'università non c'è nessuno che ti dice se quello che stai facendo è da 18 o da 30, quando non hai nessun metro di paragone che non sia il buonsenso.
per ritornare al discorso della gerarchia meritocratica, questa ha sicuramente dei vantaggi: sono tutti stimolati, tutti cercano di fare del loro meglio perchè sanno che in base a quello saranno giudicati. tuttavia non bisogna dimenticarsi gli svantaggi: una pressione pazzesca (che c'è sempre, anche se diluita nell'aria), una competizione innata, un continuo appartenere ad una categoria di bravi piuttosto che di non bravi.
un piccolo esempio: la tesi che sto svolgendo fa parte di un progetto più ampio, che continua anche dopo la mia (speriamo!) laurea. ci sarà quindi un altro ragazzo che prenderà il mio posto nel gruppo per continuare quanto fatto da me. ebbene io questo ragazzo lo conoscevo solo di vista (e, come tutti lo avevo anche classificato: un coglione), per lui vale lo stesso discorso nei miei confronti. così lui mi ha scritto per avere un paio di indicazioni sulla tesi, è stato molto conciso ma gentile. io gli ho risposto brevemente, dicendo che ci saremmo dovuti vedere perchè spiegare il tutto via mail sarebbe stato un casino.
lui mi ha scitto nuovamente ringraziandomi e dicendomi (copio la mail): Bè a dire il vero la cosa che mi preoccupava di più era la qualità del lavoro svolta dal mio "predecessore" ma su questo Paolo mi ha rassicurato su come lavori ;-). Paolo è un tipo che è considerato (probabilmente a ragione) un genio.
questo per dire che sto grandissimo coglione (magari leggerà queste righe... mi prendo qualche licenza poetica) si è permesso di dirmi una cosa del genere, che nel mondo normale è vista come una cafonata allucinante, mentre ad ingegneria è tutto normale.
Quindi facciamo attenzione con la mentalità meritocratica e del "buon lavoro", che poi i risultati sono questi.
sono stato più oscuro di biscardi, ma purtroppo per me è tutto maledettamente così chiaro.
ah, un motivo per il quale i tedeschi non sono simpatici: hanno TUTTI, ma proprio tutti, la mentalità dell'ingegnere.

venerdì, marzo 18, 2005

eccitato come un mulo

Interisti.org - oh cazzo cazzo cazzo!!!

giovedì, marzo 17, 2005

Rosetta guarda la luna

ESA Portal - Expanding Frontiers - Moonrise above the Pacific 22:06 UTC 4 March 2005

ESA - Observing the Earth - Europe under snow

ESA - Observing the Earth - Europe under snow

mercoledì, marzo 16, 2005

meno gatti piu' tope

in riferimento alle circa 3 email giornaliere che tentano di piazzarmi gatti, mici, cuccioli e quant'altro, rispondo con uno slogan:

MENO GATTI PIU' TOPE

martedì, marzo 15, 2005

il mio ciclista

il mio ciclista è molto simpatico. ha un negozio qui dietro, in via varesina. la mattina non capisco mai a che ora apre: in teoria alle nove, in pratica i cinesi del bar di fianco dicono che arriva quando ha voglia. mediamente verso le dieci meno un quarto arriva, guidando il suo mercedes grigio modello zingaro di bordeaux. delle altre volte arriva in bici.
la prima volta che l'ho visto sono rimasto un po' così: statura media, sulla cinquantina, capello non molto folto ma lungo e sporco e biondo. poi ha una strana cosa alla schiena, cioè non è gobbo, ma ha le spalle curve in avanti e il torace verso il dentro: devo dire che all'inizio mi faceva un po' impressione, anche perchè con questo fisico si muove un po' tipo elvis quando fa blue suede shoes. prima o poi gli chiederò se ha avuto una malattia o cosa, ma devo dire che non sembra assolutamente succube di questo. non che uno debba esserlo, anzi.
il mio ciclista ha un negozio vecchio che è un casino pazzesco. la prima volta che sono entrato, anche se già lo avevo visto da fuori, non ho visto nessuno. ma a sinistra dietro la cassa c'era lui seduto con la chitarra che cantava un blues: poi con quelle sue spalle e quel torace sembrava che la chitarra fosse veramente parte di lui, che la abbracciasse. io di musica ci capisco poco, ma suonava benissimo per me e mi sembrava surreale. una voce calda, in mezzo a bici appese e sporche, catene per terra e poster della marcuzzi.
mi vede mi sorride e mi fa, con un accento pesantemente milanese:
"uè, che c'è?"
il mio ciclista mi è stato simpatico da subito. per i suoi modi bruschi, per il suo inserire due parolacce ogni tre parole. anche per i suoi amici: c'è sempre qualcuno con lui che cazzeggia, lì che parla un po' e che ostruisce l'entrata. tutti over 45. uno di quelli una volta sosteneva di avere inventato e progettato una barca che aveva un suo campionato. mi ha fatto andare sul sito. si perchè quasi ogni volta che vado, il mio ciclista mi chiede di mettergli a posto il computer. normalmente così:
"uè ma te ci capisci di quelle cazzo di cose lì? si computer figa quella roba internet porca puttana non si capisce un cazzo" indicando un portatile sporchissimo nell'angolo. io dico che posso guardare. dice che "che cazzo non so internet non funziona più. lo uso solo per le email dei miei amici del gruppo, scriver due cagate". guardo e ci sono almeno sessanta virus in giro, sempre dei processi strani in esecuzione. gli dico di stare attento a quello che clicca su internet, lui mi dice che non fa niente va in siti normali. per curiosità guardo gli ultimi siti digitati e vedo tuttefighe.com e supertettone.it mi vien da sorridere.
poi ogni volta il mio ciclista mi parla del suo gruppo. spesso suonano a milano o fuori, e normalmente il suo invito è:
"se non hai un cazzo da fare vieni, suoniam due cagate". gli chiedo se fanno pezzi loro: "ma va solo cover. due accordi di merda (testuale, giuro), cazzo ci vuole a suonare le puttanate che sono in giro adesso. quando ero giovane sì, avevo una band avevamo pezzi nostri. poi mi son sposato, non ho suonato per 20 anni. te non farlo, tutte cagate. non ti sposare cazzo. adesso pim pum cazzo l'elasticità della mano l'ho persa, ma mi diverto sempre".
oggi non andavo da un pezzo, mi ha salutato mi ha chiesto se volevo che mi gonfiasse le gomme, adesso poi non mi fa quasi mai pagare nulla con la storia che tutte le volte sto mezzora sul pc. sono entrato ed era proprio al computer, non oso pensare cosa stesse facendo. si alza e si tocca la schiena con una smorfia di dolore. gli chiedo se ha mal di schiena, risponde:
"mal di schiena è un cazzo in confronto. figa sembro uno che l'a ciapà nel culo".
poi dopo mi insulta un quarto d'ora perchè "anche tu sei uno di quei pirla lì che gli piace il calcio. io solo i mondiali ma se esce l'italia non me ne frega più un cazzo spengo tutto"
il mio ciclista è un personaggio veramente affascinante, delle volte penso che non so come voglio che sia la mia vita, ma penso che mi piacerebbe essere come lui con quell'aria vissuta e contenta, che trasuda storie da raccontare e una vita con tante cicatrici.

lunedì, marzo 14, 2005

dal blog di grillo

Non so chi sia il fenomeno che ha scritto questo sul blog di beppe grillo riguardo la presunta recessione del tessile in italia, ma è un fenomeno!

"A proposito di tessile e di ripresa del settore propongo un'idea.
Realizzare un Marchio del Lino (tipo Consorzio che riunisca tutti i produttori) e lanciarlo a livello mondiale con il seguente spot televisivo:

'Primissimo piano, a livello microscopico, sulle trame del lino. Il campo si allarga lentamente, fino a riprendere nella sua interezza la Sacra Sindone.
Compare il marchio con il seguente payoff:
NAZARETH, IL LINO E' PER SEMPRE.

Secondo me avrebbe un successo della Madonna."

domenica, marzo 13, 2005

trascuro e non lo curo

da un po' trascuro il mio blog.
non ho molto da dire, non penso a molte cose. o forse non ci sto dietro a pensare.
in compenso alcune cose sono accadute:
1) mi sono iscritto all'appello di laurea di aprile, con un titolo della tesi che me lo devo riguardare ogni 10 minuti che me lo scordo. ma che è molto fico.
2) ho attaccato al portatile dei bellissimi post it gialli con cui i fichi si tengono le note, un po' all'americana, per ricordarmi le cose della tesi. in realtà non ne ho bisogno, perchè la mia mente in queste cose si inparanoizza fino a sognarsi quello che sto studiando. tipo ieri mattina che mi sono svegliato alle sei ho aperto la persiana ho preso un foglio e ho scarabocchiato il programma che mi era venuto in mente nel letto la notte. mai stato così attivo.
beh insomma questi post it sono divertentissimi quando scrivo sulla tastiera, come adesso, perchè si muovono governati dal caos e dalle mie battute sui tasti. ma mi piacciono molto.
3) sono andato a vedere lo spettacolo di beppe grillo: molto divertente, ti dice molte cose. ma rimango sempre basito: bisogna sentirsi dei cretini? sono un non-informato? evidentemente sì, e se dessi retta a tutto quello che dice il beppe parlante probabilmente mi sparerei. praticamente il pessimismo è il profumo della vita. molto genovese.
comunque per reagire a questo, ho messo un nuovo capitolo di link sul blog (a sinistra). invito vivamente i miei frequentatori a prenderne visione (sembra una frase da avvisi verso la fine della messa)
4) la tesi è alle strette
5) stefano è in ripresa. peccato si sia rincoglionito
6) definitivamente non digerisco il cinese qui dietro. una notte tremenda
7) sono andato a vedere il milan. i tifosi sono tutti dei rompicoglioni, quello che avevo scritto sugli interisti vale tanto quanto. solo all'inizio sono più tranquilli, forse per le vittorie ottenute
8) mi trovo in disaccordo con molti miei compagni di università. riguardo ad una cosa sola, in realtà.
c'è tra gli aspiranti dott. ing. magister questo pensiero diffuso che non mi piace. si insomma siamo convinti che ci siamo fatti il culo in una maniera pazzesca per 5 anni (attenzione, non una vita in miniera), che abbiamo rinunciato ad un sacco di cose e, quindi, la vita è in debito con noi.
dissento su tutta la linea.
prima di tutto per quel quindi. una grandissima cazzata.
poi, a me non sembra di essermi fatto il culo. certo, se mi paragono a jaki elkann o lapo o non so qual'è quello biondo bruttissimo che sembra che usa la grattuggia per pettinarsi allora mi sembra di sì. ma in generale non ho questo sentimento.
si insomma dobbiamo abbassare la cresta un pochino. fly down ciccio
9) mia sorella è tornata a casa ubriaca
10) in campagna c'è ancora la neve, quando verrà luna faremo le lotte nel fango immagino
11) dopo la morte del povero birbo, ed un periodo di un annetto per attutire il colpo, i vicini hanno un altro cane: black. la prossima volta vedo di lasciargli una lista di nomi più decenti da usare in caso di acquisizioni canine.
12) la lasagna di oggi era molto buona
13) l'altra sera da fede stavo morendo soffocato con la malefica accoppiata ridarola + singhiozzo
14) mia cugina ha partorito filippo
15) mia sorella le si vede bene la panza
16) l'inverno sta finendo!
17) ho assistito ad una scena tremenda davanti al rocket. un amico è uscito di testa. per un attimo ho temuto al peggio.
18) mi sembra che non esco mai
19) ma quand'è l'ultima volta che ho conosciuto una persona nuova???
20) non trovo romanzi che mi piacciono
21) la mia vita è ad un bivio. non tanto per la tesi o il lavoro o andare via di casa. ma aprono sotto casa, a fianco all'iper, h&m e una feltrinelli. temo sulle conseguenze di questo avvenimento, considerati gli effetti dell'iper su di me.
22) mi piaceva arrivare fino a ventidue, giusto per avere la stessa media dei miei voti (o era 23??)
23) meno male che non sono bravo, se no dovrei inventarmi qualcos'altro da scrivere. che ne so, di gabriele che sta con l'eritrea, di andrea e i suoi appuntamenti strani, della lolaccia (...)
24) dimenticavo, mi sono tagliato i capelli. mi fa ridere quelli che ti chiedono: ti sei tagliato i capelli? sì. lo trovo un discorso molto buffo.